venerdì 31 gennaio 2014

Orbital Catapult - N.G.E.A



pubblicato 26/mag/2013 13:27 da Manuel Camelo


ITA: Questa enorme catapulta funziona con lo stesso principio di una canna da pesca solo che gira a 360° gradi in continuazione, così facendo riesce ad accumulare un'enorme energia cinetica e quando arriva a una potenza desiderata rilascia quello che ho chiamato "Space Ball K71" è una sfera di variabile diametro che ha un meccanismo di funzionamento basato sulla creazione di gravità artificiale mentre è in volo, possiede due strati uno interno e l'altro esterno. Lo strato esterno ruota alla velocità con cui è stato lanciato grazie alla catapulta, e lo strato interno almeno teoricamente dovrebbe creare una gravità interna artificiale di G.1.0, cioè che mentre lo strato esterno ruota, quello interno dovrebbe restare "fermo" grazie a un sistema chiamato S.A.S. (Stability Augmentation Systems) così facendo non crea l'effetto di centrifugazione per l'equipaggio interno, evitando che muoiano come se fossero in una lavatrice. La "Catapulta Orbitale" è in grado di lanciare questa "Space Ball" a un'altitudine di circa 200.000m di altitudine nella bassa orbita terrestre a una velocità di circa 30000 Km/h, una volta nello spazio la "Space Ball K71" è in grado di attivare i suoi 3 reattori nucleari a combustibile nucleare (Nuclear Fuel) e di viaggiare fino a pianeti come Marte, Europa, e la nostra cara Luna, la "Space Ball" può contenere un modulo di atterraggio, cioè un lander che funge da base sul pianeta in cui si è arrivati, e l'altro modulo può essere un veicolo da trasporto per muoversi rapidamente nel luogo dell'atterraggio. Lo "Space Ball" può contenere circa 4000 o più litri di acqua potabile e tonnellate di cibo ad alta conservazione.
Il progetto della Catapulta Orbitale e della "Space Ball K71" è ancora in corso dal foglio di carta A4 saranno entrambi convertiti in 3D sul programma Autodesk 3ds Max.

L'N.G.E.A International Company è un'impresa che non ha nessun tipo di limite, passiamo dal mondo bellico a quello spaziale, perché riteniamo che l'essere umano è uno dei pochi e fortunati esseri nell'universo che ha la capacità di decidere il proprio limite e destino.



C.Manuel - N.G.E.A